Mercoledì 12 luglio 2023 si è svolto un pranzo tematico particolarmente interessante: lo abbiamo intitolato “Vacanze All Inclusive”, e ci ha accompagnato nel nostro percorso Marta Grelli, SEO e fondatrice di Travelin | travel planner inclusivo.
Ragionando sui termini che compongono la definizione di un progetto basato sull’Universal Design, approccio introdotto da Ronald L. Mace negli anni ’70, ci siamo rese e resi conto di quanti pochi siano i servizi, specialmente pubblici, che possano dire di essere equi, flessibili, semplici, che siano più percettibili, che inducano ad avere più tolleranza all’errore, che contengano lo sforzo fisico e che siano inseriti in luoghi che abbiano spazi e misure sufficienti.
Abbiamo compreso quanto progettare nativamente l’accessibilità, anche in termini economici, sia fondamentale per parlare innanzitutto di equità.
Sicuramente questo incontro ha aperto la porta per altri argomenti davvero interessanti e importanti per la vita lavorativa di ciascuna persona che intende progettare o che vuole occuparsi di allargare l’orizzonte e rendere accessibili i propri contenuti e servizi.
Uno degli argomenti che ci ha “preso” di più è stato la comunicazione (abbiamo provato anche ad usare un servizio di lettura per smartphone e ne abbiamo visto i limiti e le potenzialità) e il glossario da usare quando ci approcciamo ai temi legati alla disabilità per non cadere nell’abilismo, che abbiamo iniziato a conoscere come parola e come atteggiamento. (ragionando anche sulla capacità comunicativa dei loghi per descrivere la disabilità!)
Nel momento conclusivo, quando ci siamo date e dati spazio per un confronto libero, sono emersi spunti interessanti di approfondimento e di lettura, che vogliamo lasciare anche qua, per parlare sì di vacanze e svago, ma con un occhio di riguardo al tema dell’accessibilità:
- Il sito del Teatro Stabile (che ha lavorato a lungo sul tema dell’accessibilità e che ha creato un sito davvero ben navigabile);
- L’iniziativa Via Francigena for all, sul sito di Visit Piemonte che è un altro esempio di sito accessibile, con il logo blu ben in vista su ogni pagina!
Grazie a Marta Grelli (e a Travelin) e grazie di cuore a tutte le persone che sono intervenute e che hanno reso ancora una volta il Pink Coworking una casa di pluralità, e un luogo in cui mantenere l’esercizio dell’apprendimento collettivo!