Sportello Freelance e Pink Talk – una tradizione rinnovata

Ed eccoci di nuovo qui, inizia l’estate e finisce il ciclo di sportelli dedicati a* liber* professionist* -o in inglese freelance, che quest’anno come quello passato han trovato spazio al Pink Coworking, gestito da Associazione Acca all’interno della Circoscrizione 1 di Torino. Abbiamo deciso di integrare il nome di queste serate con Pink Talk per via dell’atmosfera di condivisione e dibattito che si è creata durante ogni incontro.

Ho scritto l’articolo che segue con l’intenzione di celebrare questo anno di iniziative al Pink e nella seconda parte troverete un breve racconto di come mi son ritrovata a fare da relatrice dell’ultimo sportello di giugno, quasi senza neanche accorgermene. Infatti queste serate di discussione le può organizzare anche chi fa parte della Pink Community, cioè chiunque sia soci* dell’Associazione Acca. L’intenzione è di approfondire temi un po’ scottanti relativi al lavoro autonomo in tutte le sue sfaccettature, dagli aspetti più tecnici come scrivere un contratto o decidere quanto farsi pagare, a quelli più politici come il divario salariale di genere. 

Una piccola nota a proposito di quest’ultimo punto -il gender pay gap: quest’anno abbiamo dato vita a Dispari, il primo podcast del Pink proprio in occasione dello sportello dedicato e che potete ascoltare qui. In più, dato che ormai ci abbiamo preso gusto, a partire da giugno è disponibile una seconda serie di puntate sulla diversità e sulla queerness negli ambienti lavorativi, potete ascoltarla qui

Il progetto dello Sportello Freelance – Pink Talk mi è piaciuto fin da subito per l’immediatezza con cui si crea un legame tra le persone relatrici e partecipanti. Infatti durante ogni incontro abbiamo condiviso storie, punti di vista ed esperienze per capire meglio che posto occupa il lavoro autonomo nel mondo del lavoro oggi e quali sono le sfide su cui riflettere per trovare soluzioni e avviare un confronto con le istituzioni. Preziosa è stata la partnership con Acta, associazione per i freelancer la cui visione nasce per organizzare tutto il lavoro indipendente, fare rete e costruire solidarietà nel mondo del lavoro autonomo. Un ringraziamento speciale va a Silvia Santilli e Caterina Giannottu che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze durante gli sportelli per intervenire su temi come la previdenza complementare, i contratti e la gestione dei preventivi. 

Dato che non sono di Torino, lo scorso anno avevo seguito gli sportelli soprattutto da remoto, quest’anno invece mi ero ripromessa di evitare l’effetto un po’ straniante della videochiamata che conosco fin troppo bene –un po’ come tutti, ormai. Ho deciso così di mettere la mia conoscenza tecnologica, con molti limiti ma altrettanto entusiasmo, al servizio della community per gestire le trasmissioni degli eventi delle dirette social. Se volete curiosare potete guardarle sulla nostra pagina Facebook, ma non giudicate troppo severamente, infatti le prime registrazioni purtroppo hanno alcuni problemi tecnici, nelle più recenti però siamo riuscite ad anticipare i problemi della diretta, e i video sono a testimoniare la ricchezza degli interventi di tutte le persone che hanno condiviso il loro tempo e la loro conoscenza allo Sportello Freelance del Pink Coworking.

Il mio desiderio di essere parte integrante dello sportello– Pink Talk mi ha dato lo slancio necessario per proporre un tema un po’ spinoso e molto personale, parlo della gestione del tempo e della concentrazione sul lavoro. Dal titolo “È davvero tutto urgente? (spoiler:no). Avere cura di te e gestire il tuo tempo è stato appunto l’incontro conclusivo che si è svolto giovedì 19 giugno, anche se per questo tipo di sportelli più pratici e laboratoriali abbiamo deciso sin dall’inizio di non includere la diretta social per questioni pratiche e anche legate alla privacy di chi partecipa- motivo in più per venire di persona.

Dopo lo slancio iniziale ho intuito che la questione sarebbe stata un po’ più complessa di una semplice condivisione di strumenti per gestire ed organizzare il tempo. Avevo la sensazione che la discussione avrebbe dovuto includere anche riflessioni sui nostri bisogni personali, sulla cura del tempo per sé e sui confini che faremmo meglio a mettere per evitare di essere fagocitat* dalle richieste lavorative last-minute e dalle urgenze. Ho anche iniziato a provare una leggera sensazione di panico esistenziale per essermi proposta come relatrice. Infatti, come poteva una come me parlare di questi temi quando la mia agenda parla da sé: a prima vista gli impegni infilati uno dietro l’altro scritti in caratteri minuscoli ricordano intricate iscrizioni antiche e rappresentano un moderno horror vacui, il “terrore del vuoto” che caratterizza tanto le opere decorative medievali quanto le mie giornate- ma questa è un’altra storia.

Slide della presentazione per lo Sportello sulla gestione del tempo e la cura di sé

Slide della presentazione per lo Sportello sulla gestione del tempo e la cura di sé

Questo ultimo incontro ha concluso il ciclo di sette puntate partite ad ottobre scorso, se vi interessa approfondire qualche incontro passato, potete curiosare la nostra pagina facebook e Instagram
Da ora in avanti diminuiranno gli eventi per via della pausa estiva, anche se il Pink Coworking rimane aperto, salvo alcuni giorni di chiusura ad agosto.

Spero che questo articolo vi abbia incuriosito riguardo al nostro ciclo di sportelli e ci auguriamo di ritrovarvi a partire da settembre per una nuova stagione dello Sportello Freelance – Pink Talk!

Miriam Colombero – Pink Community

Miriam Colombero
Miriam Colombero
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